Mercoledì 16 Febbraio 2022, alle ore 21:00, vivremo il 2° Incontro di formazione del Settore Adulti online dal titolo: “ARMIDA BARELLI Sorella maggiore, oggi più che mai”.
L’Incontro sarà incentrato sulla figura di Armida Barelli, Fondatrice della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, che sarà proclamata Beata il prossimo 30 Aprile nel Duomo di Milano. L’appuntamento è rivolto non solo ai Responsabili, Consiglieri e Animatori parrocchiali del Settore Adulti (il cosiddetto “Team Parrocchiale Adulti” che l’Equipe diocesana del Settore Adulti sta incontrando nelle parrocchie) ma, visto il tema trattato, anche ai Presidenti parrocchiali e ai Responsabili parrocchiali del Settore Giovani.
Questo il programma di massima con alcune note tecniche per la partecipazione:
21:00 Preghiera e Saluti iniziali
21:15 L’Azione Cattolica Ambrosiana verso la Beatificazione di Armida Barelli a cura del Dott. Gianni Borsa, Presidente diocesano dell’Azione Cattolica Ambrosiana. La “novità” sempre attuale di Armida a cura della Prof.ssa Barbara Pandolfi, Vicepostulatrice per la Causa di Beatificazione di Armida Barelli. Lo stile e la sfida che Armida ci dona a cura del Prof. Luca Diliberto, Docente presso l’Istituto Leone XIII di Milano, ricercatore su figure e vicende della storia della Chiesa italiana nel Novecento, autore del libro “Armida Barelli, da Milano al mondo”
Dibattito
22:30 Saluti finali
Note tecniche:
– L’Incontro di terrà sulla piattaforma Zoom al seguente link:
https://azionecattolica-it.zoom.us/j/89019944359?pwd=M25FWi9nV0NzQ3FyLzBTV1VwcmFzQT09
(ID riunione: 890 1994 4359; Passcode: adulti)
– Ci si potrà collegare dalle ore 20:45.
– Dopo essere entrati nella piattaforma bisognerà registrarsi sulla chat inserendo Nome e Parrocchia.
– Sarà possibile rivolgere delle domande agli ospiti scrivendole in chat durante i loro interventi oppure prendendo la parola al termine.
In allegato inviamo:
- Locandina dell’Incontro;
- Presentazione “ARMIDA BARELLI, una donna tra due secoli”.
Nell’attesa di conoscere meglio la “Sorella maggiore”, Vi salutiamo con affetto.
La Presidenza diocesana